Presepe vivente
28 e 29 dicembre 2024
Storia
Il Presepe Vivente nasce dall'idea di rappresentare la nascita di Gesù Bambino attraverso uno scenario suggestivo e ricco di particolari che proietta lo spettatore in viaggio nel passato, alla riscoperta dei sapori e dei mestieri di un tempo. Il presepe vivente ad Olevano sul Tusciano fu ideato e realizzato per la prima volta, nella frazione Salitto, da Don Enrico Franchetti. Questo era ambientato in un epoca più recente e realizzato con costumi napoletani. Dopo sette anni la rappresentazione è stata sospesa e nel 2009 l'Associazione AICS OLEVANO ha ripreso l'organizzazione e la realizzazione del presepe, ambientandolo in un tempo più remoto, risalente proprio alla nascita di Cristo, sullo sfondo della Betlemme dell'anno zero. Un passato così lontano si fonde al genius loci Olevanese che nella scoperta del borgo trasporta lo spettatore in un viaggio antico di arti, mestieri e sapori.





Oggi
La rappresentazione si svolge nel Borgo antico Porta di Salitto, dove ogni anno gli abitanti del posto mettono a disposizione dell'associazione: case, cantine e garage che vengono trasformati e allestiti con arredamenti antichi, nei quali i figuranti preparano la propria scena. Il presepe presenta un percorso lungo ed articolato, tanto da permettere agli spettatori di gustare le scene quotidiane di un tempo e le specialità gastronomiche della tradizione Olevanese. Durante il percorso è possibile visitare ben 37 postazioni interne ed esterne, ognuna delle quali ha una sua storia da raccontare. È possibile osservare da vicino la produzione dell'olio nell'antico frantoio, la pigiatura dell'uva e la fabbricazione di oggetti come vasi, ceste, fescine e degustare prodotti tipici preparati al momento come frittelle, formaggi, salumi, polenta, pappardielli, focacce, pane, biscotti con le nocciole e un ottimo vino.





Siamo ormai giunti alla XIX edizione che si svolgerà 28 e 29 Dicembre 2024 (in caso di pioggia il 06 Gennaio 2025).
Oggi, Presepe Vivente ha raggiunto dei livelli di standard elevati, grazie anche alla partecipazione di tutti i figuranti che ogni anno accorrono sempre più numerosi. I partecipanti del Presepe sono circa 200 e comprendono persone di tutte le fasce d’eta, dal bambino più piccolo di soli pochi mesi che rappresenta Gesù Bambino, scelto fra gli ultimi nati Olevanesi, al ragazzo, all’adulto, all’anziano.
Il Presepe Vivente viene svolto in due serate e la manifestazione comincia con il corteo e l’arrivo di Giuseppe e Maria, a dorso d’asino, che attraversando il borgo giungono nella cappella di San Rocco del XV secolo che per due giorni si trasforma nella mangiatoia dove viene posto il bambino, riscaldato dal Bue e dall’Asinello.
La rappresentazione vede ogni ora l’arrivo dei Re Magi che giungono fino alla cappella per portare doni al bambino.





